Taranto (TA)
Cosa vedere a Taranto include non solo il mare, l'imponente Castello Aragonese e il suggestivo ponte girevole, ma anche importanti tesori archeologici: questa città vanta infatti una storia antichissima, di cui restano ancora molte ed affascinanti testimonianze. Se ti stai domandando "Taranto cosa vedere", continua a leggere e potrai scoprire questa meravigliosa città, grazie anche a qualche utile dritta.
La fondazione di Taranto si deve agli Spartani e risale al lontano VIII secolo a.C. Ancora oggi ti sarà possibile ammirare in città alcuni pregevoli resti di questa fase di vita della città.
In Piazza Castello è ancora visibile parte del colonnato dorico di un tempio; a lungo si è creduto che fosse dedicato a Poseidone, dio del mare, ma è più verosimilmente da associare ad una divinità femminile: forse Artemide, dea della caccia.
Ancora un'area sacra, forse dedicata alla dea dell'amore Afrodite, doveva sorgere nella zona attualmente occupata dalla chiesa di Sant’Agostino.
Questa ipotesi si deve al fatto che nel Settecento è stato qui rinvenuto un pregiato altare marmoreo di età augustea, oggi conservato al Museo Nazionale di Copenaghen.
Sicuramente una delle parti più consistenti della Taranto archeologica è la necropoli: il culto funerario, il tipo di tombe, le usanze legate alla sepoltura dicono molto sulla storia di una civiltà e da questo punto di vista i ritrovamenti tarantini sono stati molto vari, con resti di pitture e oggetti del corredo funerario.
Tra cosa vedere a Taranto ricorda di visitare il Museo Archeologico Nazionale, tra i principali motivi di orgoglio di questa città, dal momento che accoglie una collezione completa e prestigiosa di antiche testimonianze collocabili nell'epoca della Magna Grecia.
Il tesoro più importante di questo museo è costituito dai famosi ori di Taranto, dalla bellezza a dir poco abbagliante: essi includono preziosissimi gioielli tra cui orecchini, bracciali, anelli e una corona; oltre a rappresentare uno stile di vita all'insegna del lusso, raccontano la storia di un popolo.
Gli ori di Taranto esemplificano inoltre un particolare tipo di lavorazione, caratteristico dei monili di epoca ellenistica, comprendente cesellatura, filigrana e granulazione. Sono stati protagonisti di mostre di livello internazionale a Parigi, Tokio e Amburgo.
Questa splendida collezione di gioielli è però solo una delle tante bellezze ospitate nel Museo Archeologico, che si snoda per venticinque sale, con reperti che vanno dal periodo neolitico a quello bizantino.
Il Museo conserva anche la tomba dell'Atleta di Taranto, personaggio misterioso di cui non si sa quasi nulla, ma rimasto nella storia per aver vinto quattro Giochi panatenaici, in una delle attività più impegnative e difficili: il pentathlon, che comprendeva ben cinque diverse specialità sportive.
Se l'archeologia è ciò che ti appassiona, attento a non perdere il Museo Spartano di Taranto, con l'Ipogeo Bellacicco, esempio poco conosciuto ma eccezionale di cosa vedere a Taranto: si tratta di una vera e propria "chicca", non solo per esperti.
La visita si compone di due parti: durante la prima visiterai il Museo Spartano, che si sviluppa nelle diverse stanze dell'ipogeo, ambiente sotterraneo che sbocca sul mare; la seconda parte si svolge invece al piano di sopra.
Il proprietario attuale della struttura, il dottor Marcello Bellacicco, accompagna i turisti nel corso della visita, che sarà arricchita da piacevoli e interessanti aneddoti sulla storia di Taranto, dalle sue lontane radici spartane fino ai nostri giorni, con qualche accenno alla mitologia.
Taranto è una città ricca di sorprese; uno dei suoi aspetti più affascinanti è proprio il mix tra antichità e modernità, tra vecchio e nuovo: ciò la rende più di ogni altra cosa un posto davvero speciale, che vale la pena esplorare e conoscere.
