Lampedusa (AG)
Lampedusa è una delle isole più belle d’Europa. Incastonata nel Mediterraneo, più vicino al continente africano che all’Italia, è dal punto di vista amministrativo parte della provincia di Agrigento. Nota per la sua calorosa accoglienza, Lampedusa è una delle mete preferite da chi è alla ricerca di una vacanza di mare e relax. L’Isola è infatti bagnata da acque incredibilmente limpide e trasparenti, dalle mille sfumature di blu e celeste. Un vero incanto a portata di mano sia delle famiglie coi bimbi che di giovani e meno giovani.
L’ospitalità è infatti trasversale grazie a molte strutture ricettive poste negli angoli più incantevoli dell’isola: dai tipici dammusi ai bed and breakfast, dalle case vacanze agli hotel di Lampedusa, prenotando con un po’ di anticipo non sarà difficile trovare la sistemazione su misura. Come anticipato, è il mare la principale attrazione dell’isola. Sono tante le spiagge, le calette e le piccole baie da scoprire durante un soggiorno a Lampedusa. Fare un elenco delle migliore non è certamente facile ma ci proveremo ugualmente. Ecco quelle che a nostro giudizio sono le tre migliori spiagge di Lampedusa.
1. La spiaggia dei Conigli. Al primo posto non può che esserci questa meraviglia della natura. La spiaggia dei Conigli è considerata una delle più belle al mondo (secondo autorevoli riviste, portali online e il giudizio dell’ampia community di Tripadvisor). Posta sul versante meridionale dell’isola, l’arenile si trova all’interno di una riserva naturale. Esso è stato scelto dalle tartarughe per deporre le uova – un fenomeno assolutamente unico e suggestivo da vedere, anche se regolato per proteggere gli animali. La spiaggia è incastonata tra falesie di roccia prive di vegetazione e dal mare si possono ammirare affascinanti terrazzamenti marnosi. L’acqua è semplicemente fantastica così come i fondali e la grotta di Tabaccara, paradiso per gli amanti di snorkeling ed immersioni. La spiaggia si trova lungo la strada che dal paese principale dell’isola porta verso Capo Ponente. Dopo aver parcheggiato l’auto è necessario percorrere a piedi un sentiero lungo poco meno di 1km.
2. Cala Pulcino. Poco distante dalla spiaggia dei Conigli, Cala Pulcino presenta sabbia dal colore bianco accecante che esalta ancor di più il turchese delle acque che la bagnano. Raggiungibile anche via mare, è una delle mete più interessanti per gli appassionati di sport acquatici. Cala Pulcino è infatti circondata da grotte ed anfratti dal fascino unico, tutti da esplorare. Inoltre i fondali bassi sono a misura di bambino.
3. Spiaggia Mare Morto. A differenza delle due spiagge citate, Mare Morto si trova nella parte nord orientale di Lampedusa. Il nome si spiega con la particolare calma delle acque: mai agitato, il mare si mostra ai turisti come una tavola piatta di colore turchese a riva e blu intenso al largo. Anche in questo caso di troviamo di fronte a fondali ricchi di flora e fauna, a grotte nascoste tra le scogliere da visitare con pinne, maschera e boccaglio. L’unico problema di questa incantevole caletta è la difficoltà nel raggiungerla: non ci sono indicazioni precise ma è necessario seguire un sentiero sterrato alla fine di Via Grecale. Tuttavia la fatica nel raggiungerla sarà ripagata dalla sua bellezza.