Visitare l'Ogliastra tra paesi fantasma e località marittime

Località:Gairo (OG)

L'Ogliastra è una regione della Sardegna in cui è possibile assaporare a pieno l'essenza dell'isola, capace di regalare in una manciata di chilometri paesaggi di montagna che conducono verso spiagge meravigliose, circondate da un entroterra selvaggio e incontaminato, lungo il quale si trovano paesi e comuni in cui rimane forte il richiamo alle tradizioni del posto.

Giungendo nella regione ogliastrina, sia che si parta dal nord o dal sud dell'isola, si percorre una bellissima litoranea che attraversa tutta la costa orientale sarda, alternando la vista di spiagge, calette e coste rocciose in cui il mare si diverte a cambiare tutte le gradazione dell'azzurro, mentre volgendo lo sguardo verso il lato interno dell'isola si possono ammirare i paesaggi, tra campagne, paeselli pittoreschi e i rilievi caratterizzati dalla presenza del Massiccio del Gennargentu.

L'ampia scelta di mete da visitare può solo creare l'imbarazzo della scelta per chi decide di visitare l'Ogliastra, avendo a disposizione la montagna, il mare e diversi luoghi di interesse storico e culturale, trovando anche strutture ricettive attrezzate che permettono di potersi muovere liberamente lungo il territorio della regione sarda. Ad esempio, l'Hotel Tanca situato a Cardedu si trova in un punto che racchiude in un raggio di 30 chilometri gran parte delle coste ogliastrine, fino a giungere nell'area del Gennargentu, con l'altezza che supera rapidamente i 1000 metri di altezza.

Volgendo verso l'area di montagna è, anche, possibile visitare due paesi fantasma dall'impatto molto suggestivo, ovvero Gairo e Osini. Il primo, come viene riportato anche nel sito istituzionale dell'Ogliastra risulta abbandonato dagli anni '50, quando gli abitanti furono costretti ad abbandonare le abitazioni in seguito ad una terribile alluvione, spostandosi in un'area più riparata dagli agenti atmosferici e conferendo al paese originario il nome di Gairo Vecchio, da cui discendono Gairo e Cardedu.

L'area abbandonata è ancora visitabile in un panorama particolare, tra costruzioni ormai ruderi e altre che sono riuscite a mantenere intatta la propria struttura nel tempo tra le vie del paese disabitato in cui, per conferire un tocco di suggestività in più, nel periodo invernale cala spesso un fitto strato di nebbia. Non troppo distante si trova anche il vecchio paese abbandonato di Osini, che subì la stessa sorte negli anni 50. In quest'area il tempo ha lasciato più segni sulle abitazioni, con molte strade sconnesse che ne limitano l'accesso per chi vuole visitare l'area.

Percorrendo pochi chilometri si giunge nell'area litoranea dell'Ogliastra, in cui si trovano diverse località marittime come Cardedu, Bari Sardo e Tortolì, accompagnate da spiagge bellissime in cui la sabbia si presenta bianca e finissima e il mare limpido e trasparente. Una caratteristica della costa ogliastrina sta nell'alternarsi tra queste meravigliose spiagge e coste rocciose, spesso vere e proprie scogliere che scendono a picco sul mare, regalando aree in cui vengono privilegiate attività come snorkeling e surf.

L'impatto paesaggistico offerto dall'Ogliastra rimane sicuramente impresso nel cuore di ogni visitatore, in grado di trovare un'attrattiva per ogni sua esigenza in una terra in cui mare e montagna convivono in armonia e in cui la natura, caratterizzata da una forte presenza di macchia mediterranea, si estende rigogliosa e incontaminata lungo tutto l'entroterra, disegnando paesaggi e panorami degni di una cartolina.