Bari (BA)
In questo articolo parleremo dei luoghi da visitare durante una vacanza in Puglia.
Solo con la regolamentazione delle Regioni la Puglia assunse la fisionomia regionale che conosciamo bene, dato che prima dell'Unità d'Italia la regione è sempre stata divisa in ducati e sotto il Regno di Napoli e Sicilia, per oltre 700 anni fu ripartita in 3 province distinte, da nord a sud si distinguevano: Capitanata, Terra di Bari e Terra d'Otranto. Ciò era attuato non solo per puro carattere istituzionale ma soprattuto per il fatto che le tre aree si distinguevano per usanze, geografia e strutture.
Grazie a queste differenze che per secoli hanno rappresentato le tre province storiche della Puglia, oggi è possibile ammirare veri e propri capolavori - architettonici e naturali - e usi e costumi molto differenti da zona a zona della Puglia.
Iniziamo a parlare dei luoghi da visitare in Puglia.
Si va dal vasto Tavoliere di Puglia, situato a nord della regione, vero cuore fertile, dove i prodotti ortofrutticoli sono numerosi, come numerose sono le attrattive turistiche, qui sorge la bella città di Manfredonia, situata a ridosso del mare, con il suo porticciolo caratteristico, ma il Tavoliere è sovrastato dal Gargano, monti rocciosi, fitti di vegetazione, che si elevano sulla pianura e si stagliano contro il mare, formando cavità rocciose naturali di estrema bellezza, Peschici è una delle tante mete marine che offre sensazioni inebrianti, con ottimi piatti tipici a base di pesce e vedute sull'Adriatico da restare senza fiato.
Scendendo verso la lunga Puglia, ecco che si giunge ad Andria, sede di antiche strutture imperiali, poco vicino vi è uno dei castelli federiciani più famosi al mondo, tanto da esser coniato sulla moneta da 1 centesimo: è Castel del Monte, con la sua strana forma ottagonale, misteri e supposizioni aleggiano tra le sue mura, poiché ancora non si sa quale sia stata la sua vera funzione. Ma tra le murge che si apprestano alla vecchia Terra di Bari, Andria non è sola, le cattedrali e le chiese in stile romanico e gotico di Trani, città portuale caratteristica, che ben abbina il mare con le murge. Poco lontano risiede Barletta, emblema della città è la sua Pinacoteca Giuseppe De Nittis che racchiude opere dell'800, dalle cosmopolite e sofisticate opere parigine e londinesi, sino a quelle tipiche e reali delle campagne napoletane e pugliesi. Piatti tipici da non perdere sono la Burrata, il Caciocavallo Silano e gli ottimi abbinamenti di vini corposi e oli extravergini.
Padrona della Terra di Bari è Bari stessa, capuologo di regione, città da sempre importante per la Puglia intera, qui sorge la spettacolare Cattedrale di San Nicola, patrono della città, ma anche il Castello Normanno e la "Bari Vecchia" con la sua struttura caratteristica e - naturalmente - il porto, vero fulcro della città. Tra i vicoli non sarà raro trovare chi ancora produce le orecchiette in casa e le lascia asciugare al sole, come altre pietanze della tradizione quali fichi, peperoni e pomodori, asciugati dal sole, per arricchirsi di sapore e umiltà; obbligo assaggiare le famose "Orecchiete e Cime di Rapa".
Da Bari ci si può spostare verso l'Alta Murgia, uno via piena di anfratti naturali, dove in tempi passati risiedevano gli uomini della preistoria, ma anche tutti coloro che scappavao dalle furie dei barbari, dei pirati e dalle incurie dei regnanti. Numerose sono le grotte che ancora presentano il passaggio dell'uomo nei secoli; poco lontano e - quasi attaccata - sorge la Valle dell'Itria, nota per i Trulli, città di spicco è Alberobello, che coi suoi Trulli sola potrebbe rappresentare l'intera valle, ma non è affato sola, Cisternino, Locorotondo e Martina Franca possono rivaleggiare con le loro bellezze, donando al turista esperienze uniche.
Prima di giungere in Salento, è opportuno rimembrare i fasti della Magna Grecia a Taranto e - poco lontano - assaporare il Primitivo di Manduria, o magari spingersi verso Brindisi, zigzagando tra uliveti secolari, gustando pane casereccio, magari proprio quello di Altamura. Giunti poi a Lecce e nel cuore del Salento, si verrà investiti dal barocco leccese, accompagnati dalla pizzica e da quella lingua conservata così gelosamente, che ne ha reso un dialetto cantato, melodico e soave. Nel Salento sorgono mete ideali per un turismo responsabile e divertente, Gallipoli è una delle perle di questi esempi. Il Salento è l'abbraccio del Mar Jonio e Adriatico, un abbraccio intenso e magico, dove le spiagge si confondono, tra scoglie e sabbia, per donare al bagnante emozioni inaspettate.
