Bologna: città di portici, Storia e buona cucina

Località:Bologna (BO)

Bologna, si sa, è la città dei portici. E degli universitari che da secoli ospita studenti provenienti da tutto il mondo che fanno in modo che la città sia anche viva a livello culturale. Nel 2000 è stata nominata Capitale europea della cultura oltre ad essere, dal 2006, anche Capitale della Musica per l’Unesco.

Molte sono le cose da visitare a Bologna che si lascia ammirare anche semplicemente per le sue strade e le sue piazze, famose in tutto il mondo e che la caratterizzano.

Imperdibile un passaggio in Piazza Maggiore dove si trova anche la famosa e imponente Basilica di San Petronio che guarda verso la fontana del Nettuno, il Palazzo del Podestà e il Palazzo Comunale, edifici che contraddistinguono Bologna e la sua Storia.

Simboli della città le due torri degli Asinelli e della Garisenda, le uniche grandi superstiti di quelle che si dice in origine fossero ben 180 torri sparse per tutta Bologna; oltre alle due sopra citate ne restano altre 15 in tutta Bologna che ovviamente non raggiungono l’altezza e la grandezze delle due di cui sopra ma che rappresentano bene ciò che la città era una volta.

Passeggiando in centro si arriva facilmente al Complesso di Santo Stefano che però i bolognesi usano chiamare Complesso delle Sette Chiese vista la particolare struttura della struttura che si divide in cappelle e chiese di svariate dimensioni collegate tra loro, internamente, da un cortile e un chiostro.

Sono proprio i portici a condurre dal centro di Bologna al santuario della Madonna di San Luca: una strada porticata lunga ben 3,796 km con 666 archi, la più lunga in tutto il mondo.

Imperdibile anche L'Archiginnasio che oggi ospita la Biblioteca Comunale mentre delle antiche mura che circondavano il centro storico esistono oggi solo 10 porte e qualche tratto murario che rendono però l’idea di come la città un tempo fosse fortificata e dunque protetta.

I 43 musei di Bologna si dividono egregiamente tra arte antica e arte moderna e sicuramente tra i due rappresentativi di queste due diverse forme di arte, e dunque imperdibili, ci sono la Pinacoteca nazionale di Bologna e il MAMbo (Museo d'arte moderna di Bologna) che organizzano non solo mostre ma anche eventi per grandi e piccoli.

Bologna è anche enogastronomia e non è un caso che quando si pensa a Bologna e ai suoi dintorni si pensi anche alla grande offerte culinaria offerta proprio da queste zone; re della tavola il tortellino che è anche uno dei prodotti più venduti nei pastifici cittadini accanto ovviamente alle lasagne e al ragù.

In centro e non solo non è difficile trovare trattorie e ristoranti tipici dove assaggiare le tante specialità della città accompagnate magari da un buon bicchiere di vino locale tra cui spicca il Pignoletto DOCGL; identificare le migliori trattorie di Bologna è difficile, forse impossibile, ma sicuramente un’indicazione di bontà potrebbe essere rappresentata dall’indicazione “pasta fatta a mano” che è sicuramente (o quasi sicuramente) garanzia di qualità.

Ultima curiosità: Bologna e la sua provincia hanno dato i natali a moltissimi musicisti e cantautori di successo e la città ancora oggi è una delle più vive a livello musicale.

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