Il Museo Etnografico in Basilicata

Località:Potenza (PZ)

Curioso di esplorare le testimonianze del popolo della Lucania? Tra le tante escursioni in Basilicata, devi anche visitare il Museo Etnografico in Basilicata per entrare all’interno di questo universo dalle remote origini.

È bene che tu sappia che il territorio lucano ospita non un solo il Museo Etnografico Basilicata, bensì dei veri e propri percorsi museali costituiti da una somma di piccoli musei e raccolte di interesse locale appartenenti a privati o ad Istituzioni territoriali che hanno saputo raccogliere le memorie della civiltà lucana.

Non esistendo un unico riferimento del territorio come, ad esempio il Museo Preistorico Etnografico Pigorini di Roma, in Basilicata esistono diversi Musei della Civiltà Contadina, Musei e Collezioni Etnografiche, Collezioni, Case ed Esposizioni Permanenti.

Tutto questo rappresenta un grande sforzo compiuto da Enti locali, studiosi, semplici appassionati che hanno raccolto, collezionato, catalogato ed esposto magari a livello permanente, il frutto di ricerche svolte sul territorio atte a scoprire usi, costumi, tradizioni, oggetti e quant’altro andasse a testimoniare la storia della vita quotidiana in Lucania.

Se vuoi immergerti nella conoscenza della cultura rurale, puoi cercare un segmento del Museo Etnografico Basilicata rappresentato dai i vari Musei della civiltà contadina che sono i seguenti: Casa Contadina , Potenza; Casa Grotta di Vico Solitario, Matera; Mostra della cultura e della civiltà contadina , Lavello; Museo – Laboratorio della Civiltà Contadina , Matera; Museo della Civiltà Contadina, Aliano; Museo della Civiltà Contadina , Rionero in Vulture.

Per approfondire informazioni circa collezioni e museo etnografico Basilicata , questi sono quelli censiti dalla Soprintendenza per il patrimonio storico artistico e antropologico della Basilicata:

- Musei dei culti arborei, Accettura;

- Casa Contadina, Acerenza;

- Micromuseo, Acerenza;

- Museo della civiltà contadina, Aliano;

- Museo della cultura contadina, Castelluccio Inf.;

- Casa contadina, Forenza;

Museo etnografico Genzano di Lucania;

- Museo S. Francesco, Irsina;

- Museo della civiltà contadina, Latronico;

- Museo della civiltà contadina, Lavello;

- Casa Grotta, Matera;

- Museo della civiltà contadina, Matera;

- Museo arte contadina, Montescaglioso;

- Museo della civiltà contadina, Pomarico;

- Museo scenografico del costume e della civiltà contadina, Pignola;

- Museo della Civiltà contadina, Pisticci;

- Ecomuseo della cultura Arbereshe, S. Costantino Albanese;

- Museo della cultura Arbereshe, S. Paolo Albanese;

- Museo della civiltà contadina, San Severino Lucano;

- Museo della civiltà contadina, Satriano di Lucania;

- Museo della civiltà contadina, Teana;

- Mostra ‘Raccolta di attrezzi del mondo contadino’, Calle;

- Mostra permanente ‘Il mondo artigiano e contadino dell’antica Favale’, Valsinni;

- Museo delle tradizioni locali, Viggiano.

L'unica vera lacuna di tutti questi musei meravigliosi da visitare è rappresentata dal fatto che sono poco conosciuti poiché manca una vera e propria strategia di valorizzazione culturale e di web marketing turistico.

Il Museo Etnografico ti offre la possibilità di visitare i ricostruiti spazi di una casa contadina e delle attività agricole e artigianali di un tempo. Il museo di Oppido Lucano è realizzato con oggetti e attrezzi utilizzati nelle attività della comunità come l’agricoltura, la pastorizia e l’artigianato.

Come questo di Oppido Lucano, anche altri musei similari in altre realtà del territorio, collezionano oggetti e testimonianze originali di un passato che merita di essere ricordato anche nel futuro.

La prima sala è dedicata esclusivamente all’agricoltura qui presente con diversi tipi di aratro, diversi tipi di falci e setacci, una macchina sgranatrice di mais e collari per animali. Inoltre è stato riservato uno spazio per ospitare attrezzatura utilizzata nella produzione del latte ovino e del cacio pecorino.

La seconda sala ospita degli utensili utilizzati in diversi mestieri artigiani. E’ possibile vedere l’angolo del fabbro, quello del ramaio, quello dedicato al falegname, al muratore e, per finire, al calzolaio.

Molto verosimigliante è la casa contadina perché arredata ed allestita con una riproduzione abbastanza fedele di quella che era la casa del contadino di un tempo che era composta da un unico ambiente che serviva da cucina, da camera da letto e quasi sempre anche da stalla.

Se seguirai il mio suggerimento potrai entrare dalla porta principale all'interno del mondo colorato ed allegro della Basilicata che riuscirà a sorprenderti in ogni modo possibile.

Il territorio che presenta elementi di un'algida severità si fa tuttavia notare per la bellezza selvaggia che lo contraddistingue da altri e dove, l'attenzione per la natura è da considerare un vero valore aggiunto che rende preziosa una terra rimasta il più possibile genuina.

La Basilicata ti regala degli scenari veramente unici che ti riconciliano con la natura che appare in tutto il suo splendore in qualsiasi momento dell'anno. Terra sincera, la Lucania ha conservato gelosamente le sue tradizioni e i sapori di un tempo.

L'enogastronomia della Basilicata è ben presente in tanti ristoranti e locali che sono disseminati in questa piccola regione che annovera tante ragioni per essere apprezzata e visitata.